domenica 10 novembre 2013

come.la.neve

Ci sono rumori difficili da isolare.

Ci sono cose dolorose da sotterrare.

Troppi pensieri sono impossibili da domare.

Il freddo ci isola.

La neve sotterra.

La ragione ci dòma.

E circondata dal disegno segreto della neve, imbavaglio ogni indomabile pensiero per qualche istante. Il tempo pare essersi fermato, ma non c’è scampo.. e come un generale, sillaba ogni minuto che passa e come ci voltiamo,
la neve si è già sciolta.


“Il tempo è come la neve: scompare mentre cerchiamo di decidere cosa farne.”
(Romano Battaglia)

vedo.scommetto.amo.scarto.lascio.

L’uso improprio delle citazioni fa degli uomini, degli umani.

Avete a disposizione molteplici spazi per dare sfogo ai vostri stati d’animo.
Avete ancora tutte le carte in mano, nonostante abbiate dovuto scartarne qualcuna..sempre rimpiazzata dalla successiva, pescata dal mazzo sul tavolo.
Non vi importa degli scarti, finchè non vengono rimescolati e distribuiti nuovamente ai giocatori.
Quando scatta la meccanica dell’istinto di protezione e della gelosia, altro non c’è da fare che spazzare via dal tavolo ogni promessa, ogni scommessa, ogni speranza.
Perchè basta un sentimento negativo a dissolvere ogni buon proposito dal vostro essere umani.

L’uso improprio degli esseri umani, fa delle citazioni le cuciture tra i pensieri.


Le qualità e le energie che portano un uomo a conquistare una fortuna sono spesso le stesse che lo portano poi a perderla.

[Barry Lyndon, Stanley Kubrick - 1975]